Vuoi sapere quanto sei intelligente? E’ facilissimo, tutto dipende da quello

Grazie ad un nuovo studio scientifico pare si possa quantificare l’intelligenza delle persone: tutto dipende da un fattore in particolare

Radicata nella convinzione popolare e scientifica l’idea che chi pensa e risponde più velocemente sia dotato di maggiore intelligenza. In realtà, i fatti non starebbero proprio così. Non si tratterebbe solo di mera velocità applicata ai quesiti, ma per questi ultimi andrebbero valutati anche e soprattutto altri aspetti. Uno tra tanti, il grado di complicatezza.

Intelligenza, lo studio scientifico
Intelligente, ecco come fare a capire se lo sei -oltreradio.it

Ci sarebbe una differenza di reazione nel rispondere alle domande facili rispetto alle risposte per quelle più complicate. La ricerca in tal senso è stata resa pubblica sulla rivista scientifica, Nature Communications.

Questo modo di pensare ti dice che sei più intelligente: i dettagli

Hanno partecipato alla ricerca partecipanti che sono stati sottoposti a test che prevedevano di individuare le regole sulle quali fossero basati. Il quoziente intellettivo degli stessi è stato misurato con l’utilizzo di test convenzionali e Ritter.

Intelligenza ecco se ce l'hai
Intelligenza, ecco come fare a capire se lo sei -oltreradio.it

Ciò che è emerso è che coloro i quali sono risultati maggiormente intelligenti avessero capacità di attendere che il proprio cervello riuscisse a mettere in moto tutte le aree ai fini della risoluzione del dato quesito.

Innanzitutto una differenza di reazione per i quesiti facili e quelli più complicati. Per i primi di sicuro un tempo di risoluzione ristretto, quasi immediato, per i secondi, invece, la capacità di riuscire a prendersi il tempo necessario ai fini di elaborare la risposta giusta.

Ovviamente la pazienza nell’aspettare quelli che vengono definiti propriamente come tempi di sincronizzazione cerebrale. Questo ha portato alla deduzione che limitare il tempo di risoluzione di un problema, esame, quiz può essere controproducente nella ricerca dei veri talenti.

Anche perché, come dimostrato, le persone dotate da un migliore quoziente intellettivo tendono maggiormente ad attendere che il cervello riesca ad elaborare meglio le informazioni ai fini di decifrazione e risoluzione. Andare a tagliare i tempi vorrebbe dire limitare la possibilità di risposta con successo.

In conclusione, coloro i quali sono dotati di un’intelligenza superiore sarebbero quelli in grado di rispondere bene ai quesiti risolvendoli, avendo il tempo necessario per farlo. Pertanto quelli he vengono definiti “risolutori lenti” avrebbero una maggiore connettività funzionale allo stato di riposo. Ciò vuol dire i partecipanti più lenti tendessero ad avere una media di risposte corrette più alta, indipendentemente dalla complessità dei quesiti.

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