Nato da poco ma ha conquistato davvero tutti con i suoi prezzi bassi, Temu è diventato l’e-commerce preferito di tutti.
Quando vediamo un pacco arancione subito intuiamo da dove arriva, grazie alle piccole pubblicità sui social, è diventato subito famoso ed indispensabile per ogni persona che decide di fare un ordine economico, particolare e che non bisogna aspettare tre mesi come con Wish ed Aliexpress, Temu arriva in pochi giorni ma anche se non c’è un programma di fedeltà oppure una promozione come Amazon Prime, è il mercato online preferito del momento e molti si sono affidati a lui anche per fare molti regali ad altre persone.
Per provarlo in tanti hanno comprato una serie di oggetti per la casa che ha visto sui vari social e anche ad un prezzo davvero conveniente tra le intersezioni sull’applicazione, di solito non si riesce a fare un grande ordine spendendo circa 20 o 30 €, ma con Temu è diventato possibile, infatti i pacchi che riceviamo sono pieni zeppi di articoli che desideravamo da tanto oppure abbiamo scoperto per puro caso. Altoconsumo però ha voluto vederci meglio e ha fatto varie scoperte dopo aver fatto acquisti su questo portale, ecco i risultati.
Temu offre prodotti sicuri?
I prodotti analizzati e controllati fatto parte di diverse tipologie di categorie come giocattoli, cosmetici ed anche caschi integrati, tutti comprati per via dei prezzi bassi, e per questo resi ancora più interessanti e acquistabili. In alcuni oggetti mancano le istruzioni non solo in italiano, persino in inglese, questo perché i prodotti sono cinesi, e se dobbiamo montare qualcosa di risulterà molto difficile farlo, stessa cosa per i cosmetici, ora che vanno di moda quelli coreani vogliamo sapere un minimo cosa c’è in una crema per capire gli ingredienti base, come e quando si mette per capire se può essere troppo aggressiva per noi.
Nonostante l’attesa di pochi giorni, che a volte arriva persino in anticipo, bisogna anche controllare che il pezzo preso sia sicuro, valido ed anche che il marchio C E sia quello giusto, se è errato lo si capisce dallo spazio in più o in meno tra le due lettere, e la maggior parte delle volte è così. Se accade ciò bisogna subito segnalarlo mandando una mail al Ministero delle Imprese mostrando con foto e prove che ciò che abbiamo tra le mani non è assolutamente conforme alle norme di sicurezza e non lo possiamo usare, quindi si procede ad una segnalazione.