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Lifestyle

Spugna doccia | Ecco ogni quanto va cambiata e perché

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Veronica Elia

Per una perfetta igiene personale è bene cambiare regolarmente la spugna per la doccia: ecco ogni quanto bisognerebbe farlo e perché

Lavarsi regolarmente non è sufficiente per garantire una perfetta igiene personale. In molti, infatti, sottovalutano un aspetto molto importante. Quando facciamo la doccia di solito utilizziamo ripetutamente una la stessa spugna che serve proprio per eliminare le cellule epiteliali morte, germi, batteri e sporcizia di altro tipo.

Ogni quanto cambiare la spugna per la doccia (Oltreradio.it)

È chiaro, quindi, che lavaggio dopo lavaggio la spugna diventa un vero e proprio covo di batteri e noi continuando ad usarla commettiamo un grosso errore perché non facciamo altro che lavarci con un oggetto in realtà sporchissimo.

Che cosa si può fare per evitare che ciò accada? Di sicuro è buona norma sostituire la spugna con regolarità. Vediamo ogni quanto bisogna farlo per non correre rischi.

Spugna per la doccia: ogni quanto va cambiata? La risposta degli esperti

Come abbiamo anticipato fin dall’inizio del nostro articolo, per una corretta igiene personale occorre cambiare con regolarità la spugna per la doccia. Solo così, infatti, si potrà evitare di trasferire germi e batteri potenzialmente pericolosi per la nostra salute dalla spugna al corpo e viceversa.

Quando sostituire la spugna per la doccia: il parere degli esperti (Oltreradio.it)

Inoltre non bisogna dimenticare che, essendo sempre a contatto con l’acqua, la spugna tende a rimanere sempre umida, di conseguenza non è raro che vi compaiano anche tracce di muffa. Per non andare, quindi, incontro a spiacevoli sorprese è bene innanzitutto igienizzare la spugna con qualche semplice rimedio casalingo.

Per esempio, puoi metterla in ammollo in una soluzione di acqua e aceto o di acqua e bicarbonato di sodio. Dopo circa una decina di minuti, ti basterà procedere con il risciacquo ed il gioco è fatto! In alternativa puoi immergerla in un mix di acqua bollente, succo di limone e sale. In questo modo, non solo eliminerai germi, batteri, muffa, grasso, cellule epiteliali morte ed altra sporcizia di vario genere, ma potrai anche sbarazzarti dei cattivi odori.

Ricordati di lasciarla asciugare bene appesa all’aria aperta, senza farla entrare in contatto con altre superfici, ed il risultato finale sarà a dir poco sbalorditivo. Ad ogni modo, la spugna per la doccia non puoi essere continuamente igienizzata. Ad un certo punto, quando si sarà usurata del tutto, diventa necessario sostituirla.

Secondo gli esperti, l’ideale è cambiare la spugna ogni 2 o 3 mesi, purché in questo lasso di tempo si provveda a pulirla in maniera approfondita con regolarità. Le spugne vegetali, invece, necessitano di essere sostituite ogni 3 settimane. In ogni caso, quando ti accorgi che la tua spugna comincia ad emanare un cattivo odore o a perdere pezzi vuol dire che è arrivato il momento di buttarla via.

Veronica Elia

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