Sono stati sequestrati e successivamente distrutti dalla Polizia Locale degli alimenti illegali. Si trattava di prodotti in vendita abusivamente su alcune bancarelle in una nota città italiana
Siamo in un quartiere di Napoli ubicato nella periferia nord della città. Cozze e angurie sono state trovate in vendita – abusivamente e illegalmente – su alcune bancarelle. La Polizia Locale ha effettuato un controllo generale su tutta la città, per scoprire gli altri abusivi e la vendita di alimenti in modo del tutto illegale.
Diverse sono state le sanzioni effettuate sui venditori, che risultavano vendere merce in modo del tutto abusivo. Un venditore ambulante in particolare è stato fermato con l’accusa di vendere angurie e cozze – in strada – senza alcuna autorizzazione per farlo e soprattutto senza i dovuti controlli sanitari necessari per la vendita.
Gli abusivi e i controlli a “tappeto”
La verbalizzazione da parte della Polizia Locale – nei confronti del venditore ambulante per la vendita di cozze e angurie – riguardava l’assenza della scia Sanitaria, come invece prevede la Legge Regionale. L’accusa si focalizzava non solo sull’occupazione abusiva del suolo pubblico, ma anche sul fatto di esporre la merce – cozze e angurie – a rischi di contaminazioni da agenti atmosferici, senza la dovuta protezione.
Anche altri ambulanti sono stati fermati per la vendita illegale di frutta e verdura soprattutto nella zona del Mercatino di Viale della Resistenza. Qui sono stati fermati due venditori ambulanti, che anch’essi vendevano abusivamente degli alimenti. L’operazione da parte della Polizia Locale si è anche occupata di distruggere la merce sequestrata grazie all’intervento dell’ASIA.
Durante il fine settimana la Polizia Locale ha intensificato i controlli nelle zone dove si concentra la maggior parte della movida napoletana. Soprattutto nel centro storico della città di Napoli, dove ci sono la maggior parte dei locali, ristoranti e ritrovi frequentati per lo più dai giovani. Precisamente nel Quartiere Avvocata, la Polizia Locale ha eseguito un attento controllo di circa 11 esercizi commerciali. Il tutto si è concluso con l’emissione di sei verbali al Codice della Strada – a causa di un’insegna che non risultava autorizzata – e anche l’accusa di occupazione del suolo pubblico in modo del tutto abusivo.
Sono scattati dei veri e propri controlli al codice della strada anche nei quartieri “alti” della città di Napoli, come il Vomero e Chiaia. La Polizia Locale ha infatti effettuato circa 30 controlli e redatto almeno 8 verbali per varie infrazioni commesse. Si è verificata anche la rimozione di circa 14 auto che risultavano sostare in modo del tutto irregolare.