Cari uomini, siete sempre stati curiosi di sapere cosa le donne pensano di voi? Allora siete nel posto giusto: scopriremo cosa c’è nella loro mente durante l’atto sessuale
È appurato che gli uomini siano molto più sempliciotti rispetto alle donne (anche se ci sono eccezioni). Infatti, l’uomo tendenzialmente pensa all’azione che svolge nel presente, mentre la donna, pensa, ripensa e rimugina su passato e futuro nel momento in cui fa altro. Lui, com’è giusto che sia, crede che le donne, durante il rapporto sessuale, stiano pensando solo ed esclusivamente a ciò che sta avvenendo e invece non è proprio così, la situazione è molto più seria.
Da sempre, è risaputo, che le donne sono molto complicate, infatti durante l’atto sessuale, lei vaga con la mente, pensando a tutto e di più. Ovviamente, non è una regola universale che vale per chiunque, ma è stato confermato che la maggior parte di esse lo facciano. Volete sapere che cosa pensano le donne riguardo agli uomini durante i rapporti intimi? Siamo qui per farvelo scoprire.
Donne: cosa pensano durante i rapporti sessuali?
Alcuni psicologi, terapisti e ricercatori hanno cercato di comprendere cosa passa nella mente della donna durante il rapporto sessuale, ed è risultato che le loro preoccupazioni viaggiano attorno alla paura di cosa possa pensare l’uomo riguardo la loro fisicità, tanto da poter essere in grado di rovinarsi il momento, che dovrebbe essere di svago e di amore, da sole. Se vi siete sempre chiesti cosa pensano le donne, allora continuate a leggere, poiché non ve lo riveleranno mai direttamente.
“Spero non noti i miei difetti”. Come abbiamo già precisato precedentemente, è proprio così, la donna si preoccupa moltissimo del giudizio maschile riguardo al suo fisico. È molto probabile che l’uomo non ci faccia nemmeno caso e che non veda proprio dei difetti sul corpo che gli si presenta davanti. Il sesso femminile è famoso per avere delle paranoie sul proprio fisico, vedendo dei difetti che, a volte, neanche esistono, o che secondo il loro stesso pensiero vengono considerati come difetti, mentre per gli altri potrebbero essere pregi o, addirittura, particolari che rendono la persona unica nel suo genere.
“Che aspetto ha la mia faccia in questo momento?”. Proprio così, l’espressione di godimento può sfociare in terrore di risultare brutta agli occhi del partner, oppure, una certa posizione può far venire in mente, alla donna, che da quella prospettiva non risulta affascinante e sexy. Per esempio, molte donne sono predisposte a farsi le foto dall’alto, per non far vedere eventuali doppi menti, borse sotto gli occhi, e così via, perciò quando si trovano sopra, hanno paura di mettere in risalto il loro doppio mento, o che il loro volto sembri più tondo e paffuto.
“Sarò meglio della sua ex?”. Ed ecco che si presenta l’ansia da prestazione, la quale non fa parte solo dell’uomo, dunque, anche della donna. Purtroppo, in lui, diventa visibile, perché qualcosa smette di funzionare, mentre, in lei, non si nota, perciò durante tutto il rapporto, la ragazza, o signora, si chiederà se sta andando bene, se riesce a farlo godere più della sua ex, o di qualsiasi altra persona di sesso femminile con cui ha consumato un rapporto intimo. Insomma, il divertimento e la passione si trasformano in un incubo.
“No, non è questo il punto”. A volte, gli uomini, avendo guardato troppi porno e non conoscendo bene l’anatomia femminile, si concentrano in punti in cui non dovrebbero. L’esempio più lampante: quando lui comincia a stuzzicare il clitoride in maniera ossessiva, rapida e pesante, lì, scatta il momento di dire “fermati!”, eppure la donna non riesce e lo lascia fare, a meno che non abbia confidenza. Tuttavia, c’è una soluzione a questo problema: chiedere. Inoltre, gli uomini adorano i preliminari, ma solo su loro stessi, non aiutando la donna a rilassarsi e ad eccitarsi abbastanza.
Questi sono solo alcuni dei tanti pensieri che si creano sotto le coperte, perciò, la donna dovrebbe iniziare ad aprire la bocca e dire ciò che pensa, evitando momenti orribili e fastidi inutili. Dall’altra parte, l’uomo, dovrebbe tentare di essere più sensibile, chiedendole cosa le piace, se sta andando bene e dove vuole essere toccata, poiché ogni corpo è diverso e necessita di movimenti differenti.