Quanto successo durante l’ultimo concerto dei Placebo non è passato inosservato alle autorità che hanno deciso di denunciare Brian Molko.
Non è la prima volta che la band britannica dei Placebo decide di approfittare della propria visibilità per mandare un messaggio politico. L’Italia so bene visto che la band di Brian Molko si era già resa protagonista di una vicenda simile una decina di anni fa, quando durante un concerto a Lucca modificarono il testo di una loro canzone per mandare un messaggio ben indirizzato all’allora Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.
Oggi, oltre dieci anni più tardi rispetto alla vicenda ancora ben impressa nella mente di chi l’ha vissuta, è successo qualcosa di praticamente identico solo che adesso la rock band sembra rischiare davvero grosso. All’epoca tutto svanì come una bolla di sapone, ora invece la situazione appare diversa. Questa volta il luogo del misfatto è stato Stupinigi, comune situato a pochi passi da Torino, che ha recentemente ospitato i Placebo per un nuovo concerto.
Il messaggio mandato da Molko e dagli altri membri del gruppo è stato ancor più diretto rispetto alla passate esperienza. Se nel 2010 si limitarono un insulto piuttosto generico, questa volta i Placebo hanno puntato il dito contro il Governo di Giorgia Meloni, additandolo di fascismo e razzismo. Quanto successo ha già fatto il giro del mondo e possono nascere dei veri problemi per loro.
Brian Molko accusa Giorgia Meloni di razzismo, il leader dei Placebo accusato di vilipendio: ecco i rischi
Stando a quanto riportato dai media locali, le forze dell’ordine del posto non appena hanno capito ciò che stava succedendo hanno immediatamente segnalato il caso alla Procura di Torino che ha così pensato di aprire un’indagine a riguardo: l’accusa nei confronti dei Placebo è ora quella di vilipendio alle istituzioni. Si tratta di una questione che verrà valutata nei prossimi giorni e che potrebbe portare a delle spiacevoli conseguenze.
Quando si parla di vilipendio si fa riferimento al pubblico attacco nei confronti della reputazione e dell’onorabilità relative alle massime istituzioni democratiche, atto severamente punito dalle normative vigenti del codice penale. Nel caso in cui un soggetto venga condannato di un simile illecito, verrà punito con una pena pecuniaria che va dai 1000 ai 5000 euro. Non di certo una somma particolarmente significativa per una band come i Placebo che nella loro carriera hanno venduto milioni di dischi.
Tuttavia, il vero rischio è ora quello di farsi terra bruciata in Italia, Paese che sul territorio può vantare un certo numero di fan della band di Brian Molko. Così facendo rischiano di non essere più chiamati ad esibirsi rischiando così di perdere la loro fetta di fan italiani che, tra l’altro, è anche particolarmente corposa. Ciononostante il vero obiettivo del gruppo sembra quello di voler mandare il proprio messaggio, a patto anche di pagarne le conseguenze.