Ci sono alcuni errori di grammatica che compiono quasi tutte le persone: ecco quello più diffuso tra gli italiani.
La lingua scritta è molto diversa rispetto a quella parlata, soprattutto in Italia, dove la norma scritta è rimasta molto più formale rispetto all’oralità.
Non è un caso infatti trovare difficile in alcuni contesti riuscire a leggere documenti o testi più formali, soprattutto quando non si è abituati a un tale linguaggio. Basti per esempio pensare ai termini che si utilizzano nello scrivere un’email rispetto a quelli usati per parlare con i propri amici. Spesso questa differenza fa sì che le persone si allontanino dall’utilizzare i termini più corretti a livello puramente grammaticale e che di conseguenza si commettano alcuni errori che iniziano poi a diffondersi tra tutti gli abitanti di una determinata zona. In particolar modo vi è un errore che la maggior parte degli italiani commette senza nemmeno essere a conoscenza di scrivere in modo scorretto.
Ecco l’errore grammaticale più diffuso in tutta Italia
La lingua ovviamente si evolve nel corso del tempo e con essa anche la pronuncia, il significato di alcuni termini e la grafia. Molto spesso è proprio quest’ultima a causare i problemi a molte persone e l’errore più diffuso in Italia è proprio relativo alla scrittura di una determinata parola.
L’errore più commesso dagli italiani è quello di sbagliare a scrivere “qual è”. La forma corretta è quella appena riportata, senza apostrofo, ma si tende invece a utilizzare la versione scorretta “qual’è”. In questo caso non bisogna assolutamente utilizzare l’apostrofo, visto che non si tratta di un caso elisione, ossia di un fenomeno linguistico che si verifica quando una lettera o un suono di una parola vengono omessi, per esempio quando un termine finisce con una vocale e il seguente inizia con la stessa vocale.
In questa situazione specifica si parla invece di troncamento, ossia una circostanza in cui una o più lettere vengono eliminate dalla fine di una parola e ciò può avvenire sia per rispettare le regole fonetiche presenti nella lingua o per comodità. Infatti il termine “qual” esiste come forma autonoma e non è necessario quindi dover aggiungere l’apostrofo visto che non si sta rimuovendo alcuna lettera.
Allo stesso modo anche la forma “qual era” va scritta senza apostrofo per via della stessa regola appena illustrata; mentre se si dovesse scrivere “qual’erano”, l’apostrofo serve, visto che si tratta di un caso di elisione, considerando che la forma iniziale a cui si parte è “quali erano”.