Le mani possono indicarci quanto mangiare per mantenerci in forma e in salute. Scopri come e perché non ti servirà più la bilancia.
Quando si sceglie di seguire una dieta o si decide di mangiare in modo salutare, uno degli ostacoli più grandi è dato dall’uso della bilancia. Se quando si è a casa ci si può anche abituare a pesare gli alimenti per capire quando fermarsi, al ristorante o a cena tra amici e parenti, il tutto può diventare davvero difficile.
Sopratutto se si pensa che a porzioni già pronte, capire il peso dei singoli ingredienti è praticamente impossibile. Per fortuna esiste un metodo davvero veloce ed in grado di fare la differenza che sta proprio nelle nostre mani. A seconda della loro grandezza le mani possono infatti indicarci quanto cibo mangiare.
Forse non lo sai ma l’argomento è così serio che esiste addirittura una vera e propria dieta della mano. Una sorta di corso che spiega come regolarsi quando si è fuori in modo da poter scegliere le proprie porzioni senza l’ausilio di alcuna bilancia. Se ci si trova davanti ad un primo di pasta o riso, ad esempio, è importante sapere che la porzione dovrà corrispondere a quella di un pugno o un pugno e mezzo per il riso. La carne andrebbe consumata grande quanto il palmo della mano, dita escluse mentre per il pesce si può optare per una porzione grande quanto palmo e dita insieme.
Il panino dovrà essere grande quanto il pugno mentre la fetta grande quanto la mano aperta e spessa quanto il mignolo. I formaggi duri dovranno misurare quanto due dita e per quelli molli si può stare sul pugno. Le verdure potranno essere quanto il palmo aperto (con dita) di una mano, e patate e tuberi quanto un pugno. La frutta fresca potrà essere grande quanto un pugno mentre quella secca dovrebbe stare nel palmo di una mano. I condimenti dovrebbero misurare quanto un polpastrello e, per finire, i dolci dovrebbero fermarsi a due dita se si tratta di biscotti o crostate. La quantità di gelato, invece, dovrebbe essere quanto un pugno.
Ovviamente per mangiare bene bisogna anche imparare a bilanciare gli alimenti e a far sì che ad ogni pasto ci siano sempre proteine magre, grassi buoni e carboidrati il più possibili sani. Detto ciò, è sempre bene seguire la regola implicita di limitarsi ad una sola fonte di carboidrati. Se si mangia la pasta è quindi meglio evitare pane e dolci mentre se si desidera inserirli si può optare per un secondo con della verdura. Mangiando in questo modo, anche quando si è a dieta in vacanza, si eviteranno stress inutili e si avrà la certezza di non esagerare.