Il basilico è una pianta di grande qualità ma ha bisogno di cura per non farla morire: segui i consigli di Benedetta Rossi, non sbaglierai.
Il basilico è una delle piante più importanti al mondo e che riesce a dare tanti benefici. Non è un caso che un piatto tipico della tradizione culinaria italiana lo veda come ingrediente principale. Ragion per cui avere del buon basilico da poter usare in ogni momento è davvero fondamentale.
Può capitare che, vista una vita quotidiana sempre più caotica, si vada a veder morire il proprio basilico. Per salvaguardare questa pianta, però, ci sono dei trucchi utili sia per la sua coltivazione sia per non farla morire dopo averla acquistata.
I piccoli accorgimenti da approntare sono stati messi in evidenza da Benedetta Rossi tramite il suo famoso blog. Sono dei trucchi molto importanti per tenere viva questa prestigiosa pianta: entriamo nel dettaglio.
Come non far morire il basilico: le indicazione di Benedetta Rossi
Il basilico si può sia coltivare facilmente in casa sia acquistarlo ma in entrambe le situazioni diventa fondamentale non rovinare uno dei prodotti naturali più importanti in assoluto. Come fare? Benedetta Rossi ha fornito 5 punti su cui è essenziale focalizzarsi.
Quando piantare: dobbiamo sapere che il basilico non gradisce le basse temperature, ragion per cui la coltivazione va iniziata quando arriva la primavera, dato che questa stagione presenta un clima mite. Al nord Italia meglio attendere il mese di maggio mentre al sud si può iniziare già da aprile. Attenzione, però, alle gelate che potrebbero verificarsi di notte.
Il posizionamento delle piante: se vogliamo coltivarle, invece, cerchiamo di rinvasarle, nel caso di un prodotto acquistato al supermercato, andando a dividere le piantine e trapiantandole in modo separato così che possano avere il proprio spazio. Ancora meglio se compriamo del basilico seminato da un vivaista specializzato.
Come innaffiare: esagerare con il basilico è sbagliato dato che un terriccio troppo umido conduce a marciumi radicali. L’ideale è di innaffiare poco ma spesso ed evitare le ore più calde. La temperatura dell’acqua deve essere quella ambiente.
Le foglie: queste non vanno mai bagnate dato che l’umidità porta a delle malattie che fanno morire la pianta. Nel momento dell’innaffiatura andiamo a bagnare il terreno così che essa possa raggiungere velocemente le radici.
La raccolta: in questo caso, affidiamoci alla tecnica della cimatura che altro non è che andare a tagliare la sommità del ramo di basilico. Andando a tagliare il rametto non danneggeremo le foglie e daremo alla pianta la possibilità di ricrescere adeguatamente.