Le punture di insetto possono essere spaventose per un genitore: come comportarsi se vostro figlio viene punto.
I bambini d’estate sono sempre fuori casa a giocare, rotolarsi nell’erba, correre nella natura ed è giusto che sia così. Se si sporcano, poco importa, sarà la lavatrice a ridare vita agli abitini, ma giocare liberi e felici a contatto con l’esterno non ha prezzo, soprattutto dopo un inverno passato sui banchi di scuola e davanti al computer o a cellulare. Ma c’è un pericolo che si nasconde dietro l’angolo, soprattutto d’estate e che dà molti crucci ai genitori: gli insetti!
Soprattutto durante i mesi più caldi dell’anno, quando si sta più all’aria aperta e magari immersi nel verde e quando braccia e gambe tendono ad essere scoperti, per forza di cose, le punture di insetto sono sempre un problema da considerare. Contro le zanzare abbiamo a portata di mano creme e spray di ogni genere, ma se si trattasse di un insetto diverso? Ecco come comportarci.
Tuo figlio è stato punto da un insetto: cosa fare e cosa non fare
La prima cosa da fare, e questo vale per qualsiasi tipo di problema con i propri bambini, è non andare nel panico. Vi accorgete che vostro figlio è stato punto da un brutto insetto ed è il momento di agire, capire cosa fare e non farsi prendere dall’ansia e dall’apprensione, spaventando inutilmente anche lui. Ve ne accorgerete, di solito, per un rigonfiamento arrossato sulla cute del bambino: quella è la puntura.
Innanzitutto guarda se è ancora presente il pungiglione dell’insetto. Questo avviene soprattutto con api e vespe e in questo caso dovrai rimuoverlo subito: prova con un paio di pinzette disinfettate e facendo molta attenzione a non peggiorare le cose. Lo stesso vale se si tratta di una zecca, che va rimossa al più presto.
Tratta subito la puntura con acqua fredda o fazzoletti imbevuti di acqua fresca per alleviare il prurito e fermare il gonfiore. Cerca con tutte le tue forze e con tutta la tua pazienza, di impedire al bambino di grattarsi: non sarà facile perché il prurito può essere davvero fastidioso ma è importante per la sua sicurezza. Evita i rimedi della nonna come aceto o bicarbonato, non faranno altro che infettare la ferita. La puntura dovrebbe sparire in breve tempo. Se questo non accade o se il bambino dovesse avere altri sintomi come febbre, vomito o tremori, contatta subito il medico.