Vi annoiate spesso e quando succede vi preoccupate? Niente panico, alcune ricerche dicono che fa bene al cervello. Il motivo
Tra i sentimenti e le sensazioni degli esseri umani, ce ne sono alcune che proprio non si riescono a tollerare e l’atteggiamento che spesso abbiamo verso queste è di ripugnanza e di rigetto. La nostra non sopportazione si può manifestare in molti modi e tra i sentimenti che fanno più orrore agli uomini, c’è di sicuro la noia. Molti testi sono stati scritti, molte pellicole sono state girate e hanno riguardato e trattato questo argomento così spinoso. Perché ci annoiamo?
Molti si sono cimentati nello studio di questo fenomeno, andandone a cercare le ragioni più profonde e le origini. Spesso questa sensazione potrebbe essere facilmente associata a degli stati depressivi, perché questi tolgono ogni genere di entusiasmo nella psiche di chi ne soffre, provocando moti di stanchezza sia a livello fisico che a livello mentale.
La noia, in sostanza, deriverebbe dal fatto che non si riesce più a trovare interessanti e stimolanti delle attività, e tra queste magari, ce ne sono alcune che invece sarebbero di nostro gradimento. Allora, cosa si deve fare quando ci si annoia: bisogna preoccuparsi?
Ecco perché annoiarsi farebbe bene al cervello
Sfatare dei falsi miti è sempre una soddisfazione e una cosa curiosa e piacevole. Uno di questi miti riguarda l’annoiarsi. Quando ciò accade, entriamo spesso in allarme, perché la mancanza di entusiasmo o di desiderio verso le cose o alcune cose della vita e della quotidianità, non è vista come un fatto positivo, anzi, spesso ci si rivolge a degli specialisti, per cercare di capire se si starebbe soffrendo di un qualche disturbo.
In realtà, di recente, pare che sia stato dimostrato da alcune ricerche sull’argomento, che annoiarsi non sia un segnale di patologia e non rechi danno alla salute del cervello, ma, anzi, farebbe trarre a questo un certo giovamento. La condizione, infatti, di non avere idea di come agire, intanto, è utile, per combattere gli stati di agitazione e di angoscia.
Il fatto di staccare la mente da pensieri di preoccupazione o che ci generano stanchezza fisica, ci può agevolare nel trovare qualcosa che ci piace, ma senza timore. Possiamo passare un po’ del nostro tempo a riflettere sul passato, sui ricordi positivi e su ciò che abbiamo nel presente e che ci rende felici o ci fa stare bene. Inoltre, annoiandoci, sarà più facile per il cervello avere degli impulsi nuovi che ci rendono maggiormente attivi.